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Ho raccolto qualche ramoscello di pruno rosso, un vasetto della marmellata riciclato per l’occasione.
Un soggetto semplice, per imparare a costruire il disegno. Tenete presente che i fiori, essendo fotosensibili, anche se recisi continuano a muoversi seguendo la luce. Dovete eseguire con cura il disegno in modo di stabilire luci e ombre, dopodiché i colori si adatteranno al disegno senza più preoccuparsi dei movimenti delle foglie.
Preparate il soggetto stabilendo il colore del fondo, la disposizione delle foglie, e la posizione dei frutti.

Cercate la luce più idonea. Il dipinto non nasce nel momento in cui mettete la prima pennellata. Il pruno rosso ha dei colori molto particolari, il verde è molto intenso, ricco di rosso, terra bruciata o di ocra. Preparate una tavolozza efficiente, cosa che non potete avere se usate le pratiche scatolette, adatte ai lavori in acquerello all’aperto su piccole dimensioni. Per il lavoro in studio è meglio usare i colori in tubetto e una piastrella bianca in ceramica.

L’immagine (1) rappresenta il soggetto disposto sul piano di una sedia come fondo un panno nero. Il piano d’appoggio è di legno scuro. L’immagine (2)rappresenta con disegno leggero. Cercate di geometrizzare il più possibile le forme delle foglie.
Con l’acquerello si esclude l’uso del bianco nelle composizioni cromatiche. Per creare colori più chiari, si sfrutta il bianco della carta e la diluizione del colore, ci vuole molta abilità. Il colore allungato diventa più chiaro mantenendo la brillantezza. Le immagini (3) e (4) sono le prime macchie di bistro sulle parti scure e le ombre. avrete una base di riferimento per comparare i colori successivi.

(5) Stabilizzate le tonalità di fondo, realizziamo il tono verde di centro. (6) Partendo dal centro per avere sempre sott’occhio il bilanciamento cromatico, create la tonalità verde chiaro con il valore tonare del grigio, così da far sembrare i due colori sullo stesso piano. (7) Cerchiamo i verdi più scuri per dare profondità scurendo con blu e poco rosso. Un puntino rosso si legge tra i verdi, e i verdi cominciano a cantare. (8) Passiamo ai verdi intermedi, proseguiamo ruotando attorno al centro, accostando tonalità di colore comparandoli tra loro.

Tutti i colori devono essere accostati dipingendo, tono su tono; dove necessario scuriti. Per rendere i verdi più profondi dovete aggiungere blu oltremare e primario magenta oppure del bistro. I colori scuri dello sfondo così intensificati, danno rilievo al fogliame esaltando il primo piano. La trasparenza del bicchiere è ricco di colori, di luci, di riflessi. Il piano d’appoggio è di un colore bruno ottenuto con bruno van Dyck, più blu oltremare e dove alla tonalità è più calda si aggiunge rosso di cadmio arancio. Le piccole prugne che si vedono anche in trasparenza, primario magenta più roso di cadmio arancio.

Articolo redatto da Ettore Maiotti

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